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Città del futuro: il progetto di Smart Forest City Cancun

26 Novembre 2019

Città del futuro: il progetto di Smart Forest City Cancun

Uno sguardo al futuro

Città del futuro: cosa dobbiamo aspettarci? Come saranno le nostre città? Ormai non è un segreto che i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale spingono studiosi, ingegneri e architetti a progettare e a idealizzare città sostenibili ed ecologiche.

In due articoli pubblicati i mesi scorsi, abbiamo già trattato argomenti simili parlando, per esempio, dell’agritettura, dei materiali sostenibili e del Green Building, chiaro segno che qualcosa si sta effettivamente muovendo per salvaguardare la salute ambientale.

Anche nello Studio di Architettura a Monza di Daniele Gabetta siamo consci dell’importanza di progettare e creare città non solo a misura d’uomo, ma che siano anche rispettose delle risorse naturali e di quelle energetiche.

In ogni epoca storica, l'uomo ha sempre cercato di immaginare le città del futuro. Oggi, grazie a un grande architetto come Stefano Boeri, possiamo già visionare il progetto di una città intelligente, sostenibile e autosufficiente.

Smart Forest City: l’idea di Stefano Boeri

L’Architetto Stefano Boeri è ormai noto in tutta Milano per aver progettato il Bosco Verticale, due palazzi residenziali a torre situati nel Centro direzionale di Milano. In questo suo progetto, Boeri aveva dato grande spazio al verde, trattando il tema della riforestazione metropolitana e sfruttando lo spazio verticale.

Non c’è quindi da stupirsi se Boeri adesso punta a un ulteriore passo in avanti, progettando una Smart Forest City.

Questa innovativa Città Foresta sorgerà in Messico e, più precisamente, a Cancun. Il suo progetto è stato presentato pochi mesi fa durante il Climate Action Summit tenutosi a New York. In un clima dettato dall’urgenza di trovare soluzioni immediate e risolutive ai problemi climatici, l’architetto ha voluto stupire tutti con la sua nuova visione.

Il progetto sembra essere un’evoluzione dei boschi verticali presenti a Milano, un’evoluzione su larga scala in cui il padrone incontrastato è il verde. Qui tutto sarà verde: non solo le piante, ma anche la pavimentazione e i tetti delle case.

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Un po’ di numeri su questa Città Foresta

Realizzata per Grupo Karim’s, la città del futuro di Boeri occuperà una superficie di 557 ettari e potrà ospitare fino a 130 mila abitanti. I lavori dovrebbero prendere il via nel 2020 e terminare entro il 2026. La città sorgerà in un’area precedentemente destinata all'insediamento di un imponente centro commerciale. Grazie alla Smart Forest City, gran parte di quel terreno verrà riforestato. 

Stando al progetto presentato a New York, ben 400 ettari di terreno verranno dedicati alle aree verde e ospiteranno in tutto 7.500.000 piante appartenenti a 400 specie diverse.

Piante e arbusti, però, non andranno ad arredare solo i giardini pubblici, ma saranno presenti anche sui tetti degli edifici e sulle loro facciate arrivando così ad ottenere una perfetta equivalenza tra superfici verdi e superfici costruite.

La grande presenza di piante non è un caso e non è nemmeno un'esigenza estetica. Il fine ultimo è quello di garantire un'elevata qualità ambientale: si è stimato che le piante di Smart Forest City Cancun riusciranno ad assorbire ben 116.000 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.

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Città del futuro sempre più green

La Smart Forest City sarà smart non solo per l’ingente presenza del verde, ma anche per i mezzi di trasporto che gireranno al suo interno. Il volere di chi ha commissionato l’opera e dello stesso architetto, è quella di fornire un ambiente sano e sostenibile, in grado di differenziarsi completamente dalle città esistenti.

Per questo motivo tutti i mezzi di trasporto consentiti in città saranno esclusivamente elettrici o semiautomatici. I residenti e i visitatori saranno quindi costretti a lasciare le proprie auto fuori dai confini cittadini.

Per favorire l’autosufficienza cittadina a livello energetico, lo studio tedesco Transsolar ha proposto di aggiungere un anello perimetrale composto da pannelli fotovoltaici e un canale di acqua collegato al mare grazie a un impianto ipogeo. Queste due impianti alimenteranno la città favorendo anche un circolo virtuoso relativo la raccolta e l’utilizzo dell’acqua.

Grazie a un impianto di desalinizzazione, l’acqua non verrà solo erogata alle abitazioni e agli uffici presenti in città, ma verrà utilizzata anche per irrigare i campi situati fuori il confine cittadino e verrà anche distribuita nei numerosi canali navigabili che percorreranno tutta la Città Foresta.

Una volta completata, la Smart Forest City di Boeri rappresenterà un luogo altamente innovativo in grado di richiamare a sé dipartimenti universitari, aziende, laboratori e organizzazioni che, negli ultimi anni, stanno mostrando un interesse sempre crescente verso le problematiche legate al futuro del pianeta.

Questa città del futuro non sarà quindi un mero luogo residenziale, ma rappresenterà un passo verso un futuro green e più attento alla sostenibilità ambientale.

Il futuro promette bene!

L'Architetto Stefano Boeri è ormai noto in tutto il mondo per la sua visione green dell'architettura. I boschi verticali stanno prendendo piede così come l'idea di progettare e realizzare città foreste in grado di adattarsi all'ambiente circostante senza, per questo, doverlo distruggere.

Come molti, anche l'architetto a Monza Daniele Gabetta è convinto che il futuro dell'architettura vada cercato in città green, costruite secondo principi ecosostenibili, tecnologicamente avanzate e in grado di essere autosufficienti a livello energetico.

Un aspetto incoraggiante è rappresentato dall'interesse mondiale verso questa architettura green. Il proliferare in tutto il mondo di costruzioni sostenibili, di città smart e di studi approfonditi sui migliori materiali ecosostenibili, è un importante segno di come l'uomo cerchi soluzioni innovative e rispettose dell'ambiente circostante.

Nel 2020 dovrebbe essere pronta l'altra città foresta progettata da Boeri in Cina, Liuzhou Forest City. Sebbene il progetto sia diverso da quello di Cancun, non vediamo l'ora di vederlo e di scoprire tutte le potenzialità di questi nuovi agglomerati residenziali.

Città del futuro: il progetto di Smart Forest City in Cina a Liuzhou

Photo credits: Stefano Boeri Architetti - The Big Picture Federico Biancullo

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